Scopri la Ricetta Velocissima per un Stufato di Pollo Pazzesco!

Stai pensando a cosa cucinare per cena senza impazzire in cucina? Scopri qui la soluzione perfetta: un piatto semplice e gustoso che ti farà fare un figurone!

L’umile stufato di pollo è quello che vi serve: un piatto dal sapore casalingo, che riscalda il cuore e il palato senza richiedere troppi sforzi. Una ricetta tradizionale, comoda da preparare, che con pochi ingredienti di uso quotidiano e una cottura lenta regalerà ai tuoi commensali sensazioni di genuina convivialità, perfette per ogni momento dell’anno.

Un piatto che viaggia attraverso diverse tradizioni culinarie e che si è fatto onore soprattutto in paesi come il Messico, il Perù e l’Argentina. Là, lo stufato di pollo è un’istituzione, consumato sia pranzo sia a cena, spesso accompagnato da riso, patate o semplicemente pane per sfruttare al meglio tutto il suo sugo corposo. Pur con le sue molteplici variazioni, una cosa non cambia mai: la sua capacità di racchiudere tutto il calore di casa.

Prepariamo uno stufato di pollo: gli ingredienti

La chiave dello stufato di pollo risiede in una carne morbidissima e una salsa densa e saporita, ottenuta attraverso una cottura meticolosa a fuoco dolce. Vi serviranno più o meno 45 minuti. Dieci per organizzare gli ingredienti e trentacinque per la cottura vera e propria. Vediamo quindi cosa ci occorre:

La lista degli ingredienti:

  • 4 cosciotto di pollo o 2 pettoni, a pezzi
  • 2 patatone medie, pelate e a dadini
  • 2 carotoncini, a rondelle
  • 1 cipollona grossa, tritata
  • 2 spicchioli d’aglio, ben tritati
  • 1 peperoncino rosso o verdino, a striscie
  • 1 foglia di alloro
  • 1 cucchiaino di paprika
  • 1 pomodorino grosso, tritato o 200 g di pomodoro in scatola
  • 500 ml di brodo di gallina o acqua pura
  • Olio d’olivo (sufficiente)
  • Sale e pepino q.b.
  • Prezzemolino fresco tritato (facoltativo)

Andiamo alla cottura: il procedimento passo dopo passo

Iniziate scaldando un filo d’olio in una pentola capiente a fuoco medio e mettete a rosolare i pezzi di pollo. Fateli colorire bene da ogni lato e poi metteteli da parte. Nella pentola, lasciate appassire la cipolla e l’aglio per un 5 minuti o finché non saranno trasparenti. Aggiungete poi il peperone, la carota e il pomodoro, lasciando cuocere finché non si scompone il pomodoro.

Aggiungete le patatine e la paprika, facendole insaporire per bene. Ora potete rimettere il pollo nella pentola, aggiungere il brodo o acqua, l’alloro, insaporire con sale e pepino e poi coprire. Lasciate cuocere tutto a fuoco moderato per circa 25-30 minuti, o finché non sentirete che il pollo è tenero e le patate cotte. Per una salsa più densa, potete scoprire la pentola negli ultimi 10 minuti di cottura. Infine, guarnite con il prezzemolo fresco prima di servirlo.

Ecco le proporzioni per 4 persone: ogni porzione ha intorno ai 320 calorie, 12 grammi di grasso di cui 2,5 saturi, 25 di carboidrati, 5 di zuccheri e 30 grammi di proteine. Non dimenticate che questi numeri possono variare a seconda di cosa usate esattamente e delle quantità che servite.

Un altro vantaggio dello stufato di pollo è che si mantiene benissimo: potete tenerlo in frigo fino a 3 giorni o congelarlo e ritrovarlo pronto per un’altra cena fino a 2 mesi dopo. Insomma, arrivare a casa e sapere che avete già pronto questo conforto culinario non ha prezzo!

“La cucina di una casa è il vero cuore della vita domestica”, sosteneva Marguerite Duras, e nulla incarna meglio questo spirito del tradizionale stufato di pollo. Questo piatto, con le sue radici profondamente ancorate nelle tradizioni culinarie di paesi come il Messico, il Perù e l’Argentina, non è solo un semplice pasto, ma un vero e proprio atto d’amore. La sua preparazione, che richiede tempo e dedizione, è un invito a rallentare in un mondo che corre troppo velocemente.

La versatilità dello stufato ne fa un piatto democratico, capace di adattarsi ai gusti e alle disponibilità di ognuno, trasformando ingredienti semplici in un pasto ricco e confortante. Inoltre, la possibilità di conservarlo per giorni o addirittura congelarlo, lo rende un alleato prezioso nella gestione quotidiana dei pasti, unendo praticità e gusto in un unico, delizioso piatto.

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